Tour dai monti al mare

1° giorno: partenza dall'hotel alle ore 9:00 in pulmino. Arrivo previsto a Fara San Martino alle 10:30. Subito ci si immette nello stretto passaggio che conduce al Vallone di San Martino, la valle più lunga del massiccio della Maiella. Le pareti di roccia che determinano l'accesso alla valle sono molto vicine fra loro, nel punto più stretto si possono toccare entrambe allargando le braccia. Il passaggio è lungo circa 50 mt e percorrerlo si ha l'impressione di penetrare dentro la montagna. Fotografare rendendo la bellezza della roccia fratturata non è facile, occorrerà scattare in controluce cercando di catturare il chiarore che penetra da sud. Superata la faglia la valle si allarga svelando l'antico monastero di San Martino in Valle. Un documento del IX secolo certifica già la sua esistenza e si ipotizza che fu lo stesso San Benedetto a fondarlo. Nel settembre del 1818 una violenta alluvione seppellì il monastero di detriti e ghiaia, fu riportato alla luce solo alla fine del secolo. Diversi decenni fa fu ricoperto nuovamente da una alluvione, quando negli anni '90 visitai per la prima volta la valle, dalla ghiaia spuntava solo il campanile a vela della chiesa. Oggi il monastero è di nuovo visibile. Ci addentreremo brevemente nella valle per fotografare interessanti formazioni rocciose. Dopo una breve visita all'abitato di Fara San Martino a caccia di scorci e vicoli nelle antiche case, lasceremo decisamente le inquadrature montane per dirigerci alla volta del mare alla scoperta della Riserva Naturale Punta Aderci.

La riserva presenta particolarità botaniche tipiche degli ambienti delle dune con ricche fioriture, anche l'aspetto geologico è interessante con gli scogli e la spiaggia di ciottoli. Saranno numerose le inquadrature per fare buone fotografie ma i soggetti principali saranno i trabocchi, antiche macchine da pesca poste su alti pali conficcati sul fondo del mare vicino la riva. Qui attenderemo il tramonto per fotografare il sole incorniciato fra le strutture dei trabocchi con l'acqua che si infrange fra i ciottoli. Punta Aderci è uno dei pochi posti nell'Adriatico dove è possibile ammirare il tramonto. Esaurito l'estro creativo faremo ritorno in albergo per la cena e il consueto incontro di fine giornata per la proiezione dei migliori scatti del tour.



Navelli

2° giorno: partenza al mattino in pulmino alla volta di Navelli. Questo borgo, di antica origine vestina, affonda le sue radici nella storia dell'Abruzzo aquilano contribuendo alla fondazione de L'Aquila. Intriganti sono le storie, forse leggende, che raccontano di navi crociate, laghi e spiagge: una nave fa parte dello stemma comunale e si trova inciso su pietra in diversi punti del paese.

Gradinate, archi, porte, vicoli, particolari, architetture spontanee saranno i soggetti della giornata. Si parlerà di prospettiva, linee cadenti, composizione. Consigliamo come sempre l'uso di un treppiedi, l'ottica principe sarà il grandangolare ma anche teleobiettivi per la ricerca di composizioni e prospettive particolari. La giornata proseguirà fotografando i campi coltivati e i mandorli, alla ricerca di inquadrature minimaliste. Dopo cena seguirà la proiezione delle foto realizzate.


Navelli

 

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